Diritto penitenziario

A norma dell’art 27, co. 3, della Costituzione, «le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato». 

La vigilanza ed il controllo sull’esecuzione delle pene detentive nonché sull’adeguamento di queste ai principi costituzionali della finalità rieducativa e della umanizzazione del trattamento sono demandati alla magistratura di sorveglianza, che procede con le forme previste agli artt. 666 e 678 cod. proc. pen.

Lo studio legale Ferrone offre un’ampia gamma di servizi: dall’assistenza dei condannati nei procedimenti volti alla concessione delle misure alternative alla detenzione alle diverse procedure di reclamo previste dalla vigente normativa penitenziaria.